Tre pullman è quasi duecento pensionati si muoveranno domani mattina dalla provincia di Messina verso Palermo per la mobilitazione nazionale che si terrà in contemporanea in tre piazze italiane per tutelare i diritti dei pensionati e rilanciare la piattaforma di rivendicazioni unitaria di Spi Cgil , Fnp Cisl e Uilp Uil sotto lo slogan “#NonStiamoSereni” rivolto al premier Matteo Renzi.
“L’obiettivo – sostengono i sindacati – è quello di riprendere il cammino iniziato con la raccolta di firme indirizzate al Governo Renzi da migliaia di pensionati di tutt’Italia e di ricominciare le manifestazioni per la tutela dei diritti dei più deboli”.
Al centro della giornata di mobilitazione le rivendicazioni della categoria a partire dalla mancata erogazione, ad oggi, del bonus di 80 euro: una promessa non mantenuta dall’attuale esecutivo Renzi, malgrado il fenomeno della povertà interessi sempre più anziani e pensionati su tutto il territorio nazionale.
I sindacati chiedono inoltre interventi urgenti su redditi da pensione, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. “Vogliamo risposte – sottolineano i tre segretari provinciali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil – perché di promesse non si vive: attendiamo ancora un riscontro in merito alle cartoline inviate da tutta Italia al premier nei mesi scorso. Al governo sollecitiamo anche interventi sulle gravi carenze delle politiche socio sanitarie in Sicilia”.