“Sarà un concerto bellissimo grazie anche alla presenza di Itamar Zorman – spiega Daniel Oren – eseguire pezzi molto celebri come questi di Beethoven ci spinge a cercare sempre qualcosa in più che penso provenga non solo dal fare tutte le note alla perfezione ma dall’espressività. Zorman è un violinista dalla tecnica fantastica ma il suo vantaggio è cercare nella musica quello che voglio pure io: l’anima e il sentimento“.
“Erano dodici anni che non venivo a Palermo per un’opera – aggiunge – ma portavo con me il ricordo di un pubblico meraviglioso e il lavoro con orchestra, coro e tutti i componenti del teatro fatto sempre in un’atmosfera bellissima.”