Reggina-Benevento 0-2, al Granillo è notte fonda: durissima contestazione al presidente Foti

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E’ notte fonda per la Reggina che oggi pomeriggio allo stadio Granillo ha rimediato la nona sconfitta stagionale nella 15^ partita del campionato, contro la capolista Benevento. Terza sconfitta casalinga per gli amaranto, dopo i k.o. maturati con Messina e Salernitana, entrambi con il risultato di 0-1. Oggi i sanniti sono passati con il punteggio di 0-2, che per la Reggina significa quarta sconfitta consecutiva di un’altra stagione maledetta ormai sempre più sulla falsariga di quella del Centenario culminata pochi mesi fa con la retrocessione in Lega Pro.

I gol degli ospiti sono arrivati tutti nel primo tempo: Alfageme al 2° minuto e Scognamiglio al 30° hanno infilato Kovacsik approfittando degli errori di una difesa imbarazzante. La Reggina, imbottita di giovanissimi (in campo dal primo minuto ben cinque classe ’94 e due classe ’95) a causa delle squalifiche di Rizzo, Dall’Oglio e Di Lorenzo, dalle esclusioni di Maita e Di Michele e dal persistere dell’infortunio di Camilleri. Senza tanti titolari la Reggina ha provato comunque a fare la propria partita ma raramente è stata pericolosa nell’area di rigore avversarie, con due tiri di Louzada nel secondo tempo e nulla più. Amaranto imbarazzanti in difesa, con tanti errori per Aquino, Ungaro e Crescenzi: se il Benevento avesse approfittato meglio delle occasioni nate dagli svarioni difensivi reggini, il punteggio sarebbe stato molto più rotondo.

Pesantissima contestazione a fine gara nei confronti del Presidente Foti, beccato da tutta la tribuna coperta e visibilmente scosso al punto da rispondere duramente ai supporters amaranto, stanchi di una Reggina sempre più nel fondo della classifica, inesorabilmente destinata alla retrocessione in serie D se non si riuscirà ad invertire una tendenza ormai drammatica.

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