“Nel nostro programma è prevista l’adozione della Carta di Pisa, che vincola l’amministrazione comunale, la giunta e il sindaco, a improntare la propria amministrazione su profili di trasparenza, di legalità e di comportamenti etici e questa è una cosa importante per un comune che viene sciolto per mafia” ha aggiunto il neo sindaco.
“Questo significa essere trasparenti al 100% e rendicontare tutto ciò che avviene all’interno del comune non soltanto con una semplice operazione aritmetica ma per dar conto ai cittadini che ti hanno dato fiducia di tutto quello che avviene all’interno della macchina amministrativa politica e burocratica” ha concluso.