Archiviata la parentisi di Coppa Italia Lega Pro con la sconfitta dell’“Arechi” il Messina domani tornerà al “S.Filippo” per affrontare il Foggia nella 11^esima giornata di Lega Pro.
In gioco c’è l’importanza di dare continuità ai quattro risultati utili consecutivi maturati nelle ultime giornate, il tutto condito da quello stimolo in più dettato dal desiderio di voler vendicare lo 0-3 subito nello scorso campionato di Seconda Divisione.
Contro i satanelli il Messina dovrà far a meno degli qualificati Bucolo e Altobello e degli infortunati Nigro ed Enrico Pepe. Rientra invece dalla squalifica Benvenga. Centrocampo da ridisegnare per il tecnico Grassadonia date le assenze di Nigro e Bucolo. Spazio dunque all’ex Varese Damonte (in crescita nelle ultime gare) che insieme a Bortoli costituirebbe la linea interna della parte centrale con Izzillo poco più avanti. La linea difensiva a quattro potrebbe essere composta da Stafani e Silvestri centrali, con Donnarumma a sinistra e il rientrante Benvenga a destra. In attacco verso la conferma il tandem Corona-Orlando con Gaeta che scalpita per un posto da titolare e Bjelanovic che potrebbe entrare a gara in corso dopo aver smaltito il lungo infortunio alla caviglia che l’ha tenuto fuori dal campo per 50 giorni circa.
L’avversario di domani non è dei più semplici, il Foggia di mister De Zerbi ha perso solo una gara contro la capolista Benevento, e adesso si trova in in
C’è ottimismo nelle parole di Grassadonia anche alla luce della buona prova contro la Salernitana, che al di là del risultato è stata piuttosto positiva: “La partita di Salerno mi ha lasciato sensazioni positive. Questi giovani stanno crescendo, dobbiamo limare qualche leggerezza che continuiamo a commettere, ma so che anche questo fa parte del processo di crescita”.