“Siamo estremamente preoccupati e allo stesso tempo stupiti circa la vicenda che riguarda il vaccino anti influenzale ‘fluid’ della Novartis che in due lotti sarebbe responsabile di gravi effetti avversi e in alcuni casi fatali, nelle persone a cui è stato somministrato”.
Così una nota stampa del Codacons di Serra San Bruno, attraverso cui si continua a trasmettere:
“Ci troviamo costretti, dunque, ad intervenire in casi che riguardano il bene più prezioso che abbiamo, ovvero la nostra salute.
Ci chiediamo, soprattutto, se sia mai possibile che un farmaco che ha il compito di salvaguardare gli anziani da patologie e complicazioni dell`influenza, possa diventare, al contrario,veicolo di complicazioni serie se non addirittura mortali.
E` chiaro che ci troviamo davanti a paradossi di cui, se le notizie delle ultime ore dovessero essere verificate, qualcuno dovrà eventualmente assumersi le responsabilità.
E` ovvio che noi ci mettiamo nei panni dei tanti anziani (già estremamente provati dallo spavento provocato dalle notizie circolate oggi) che in queste ore si sono vaccinati o si apprestano a farlo e dando voce alle loro preoccupazioni chiediamo alle ASP Calabresi di chiarire immediatamente se hanno fatto uso del vaccino Novartis ed in particolare di fiale appartenenti ai lotti ritirati dal mercato.
A fare luce su tutto ciò dovrà essere in primis la Magistratura alla quale chiediamo a gran voce di disporre i necessari accertamenti a tutela della salute dei Cittadini Calabresi.
Da parte nostra – si conclude – ci sarà un`attenta vigilanza sull’evolversi della questione e non esiteremo ad intervenire giudizialmente, qualora ve ne siano i presupposti”.
