Se un tempo la melanconica sensazione di impassibile indifferenza dopo una risposta mancata ad un messaggio inviato tardava ad arrivare o passava del tutto inosservata, oggi ci coglie pienamente di sorpresa e ci pervade, lacerandoci dentro indistintamente.
Da quando il buon Mark Zuckerberg ha avuto la geniale idea di introdurre all’applicazione di messaggistica mobile più famosa al mondo la notifica della doppia spunta blu, che ci permette di avere repentinamente la conferma matematica che il messaggio appena inviato sia stato letto dal nostro destinatario, con l’aggiunta (come se non bastasse) del minuto esatto in cui è stata vista la chat, e lui in quel momento ci ignora, non risponde, facendoci naufragare nella tempestosa balia dell’indifferenza, lo straziante tormento del “non essere stati considerati” ci sevizia incredibilmente, tanto da spadroneggiare diabolicamente su di noi!
Ormai bisogna lasciare alla deriva le abituali scuse consuetudinarie del “non avevo letto il tuo messaggio.. scusami” e magari un tempo, quell’ingannevole perdono rubato e per giunta fallace si era anche concesso, perché lo smartphone parla chiaro e WhatsApp, anzi, per meglio dire, Zuckerberg non lo permette più. Sarà stato ideato in onore della sacrale onestà che tende ogni giorno di più a svilirsi, cosicché da inchiodare e smentire i tanti furbetti dalle più strambe scuse o per incastrare gli abili mentitori più accaniti, ma un dato è certo, il nuovo sistema non piace affatto. Lo confermano i sondaggi e l’opinione pubblica, perché l’essere incessantemente monitorati e periodicamente controllati da qualcuno, ci soffoca incredibilmente. Il web straborda di proteste, malcontenti e disapprovazioni, e c’è anche chi consiglia astute scorciatoie e inusuali stratagemmi per raggirare i mittenti, inserendo, ad esempio, la “modalità aereo” al proprio telefono, in modo che la notifica di avvenuta lettura non spunti ulteriormente. Sembra quasi che i rapporti sociali si basino puramente sul conteggio esatto di minuti “spesi” per rispondere a un semplice messaggio, e che si siano istaurate amicizie sincere e amori profondi solo tramite l’utilizzo, del tutto artificiale e costruito, di un comune instant messaging; legami affettivi che rispondono unicamente alla sola politica del “do ut des”.
Ma non tutto è perduto. Stante quanto affermato dalla rivista tedesca Softonic pare che Whatsapp si sia reso conto della dilagante macchia nera che si espande sui social, tanto da fare un’ inversione di marcia, e che a breve la doppia spunta blu diventerà facoltativa e dunque non sarà più obbligatoria, anche se , almeno per adesso, non è giunto alcun comunicato ufficiale da parte della società. Una partita ancora aperta e tutta da giocare, anche se almeno ,se così fosse, molti spiacevoli rompicapi e fastidiose disattese verrebbero facilmente domate. In fondo secondo quanto annunciato dal Centro Studi dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani, il 40% degli adulteri sarebbero stati scoperti proprio tramite l’utilizzo di WhatsApp che avrebbe fatto da Galeotto tra gli amanti. Un’arma a doppio taglio per gli utenti, che d’ora in poi useranno l’applicazione con più accortezza e un pizzico di astuzia.. che non guasta mai!