Invertire la rotta, badare al risparmio, curare con precisione le trattative in uscita ed attenersi alla logica dell’età media. Questi sono alcuni degli aspetti ai quali il Messina dovrà attenersi nell’ormai vicinissimo calciomercato. Ad una giornata dal termine di un girone di andata (che si concluderà martedì 6 Gennaio con la gara del “S.Filippo” contro il Savoia) da dimenticare, in casa giallorossa è tempo di tirare le somme e risolvere gli ormai noti problemi di organico.
IN USCITA – Con l’avvento del nuovo direttore sportivo Danilo Pagni già due pedine hanno lasciato la città dello Stretto. Si tratta di due rescissioni con Bjelanovic e Paèz, quest’ultimo ufficializzato proprio stamani. I due attaccanti non saranno gli unici a cambiare aria nel
mercato di gennaio, come è ormai noto Nigro, Lagomarsini (con formula del prestito) e De Bode potrebbero presto diventare dei tesserati dell’Aversa Normanna che pare essere determinata ad assicurarsene le doti sportive. In uscita vi saranno con buon probabilità anche l’attaccante Gaeta (mai entrato in sintonia con mister Grassadonia) e l’esterno Vincenzo Pepe che fin qui ha decisamente deluso le aspettative con un solo gol (bellissima punizione nel 3-1 contro il Lecce) e tantissime prestazioni sotto la media. Inoltre i prestiti di Marin, Stampa e Bortoli la società sta già pensando ad una chiusura anticipata.
IN ENTRATA – Gli esterni rappresentano delle pedine importanti sia per il 3-5-2 che per il 4-4-2 di Grassadonia, è dunque lecito attendersi almeno un calciatore per fascia. Per quanto riguarda la corsia di sinistra il Ds Pagni sta tentando di portare a Messina l’esterno Fabio Tito, classe ’93, attualmente in forza alla Casertana. Sempre dalla società campana potrebbe arrivare un’altra pedina importante per il centro campo. Si tratta di Ivan Rajcic, ’81. Nella sua carriera ha militato Lega Pro e Serie B passando per Chieti, Bari, Frosinone, Taranto, Barletta e Benevento. In questa stagione con i “falchetti” ha collezionato 8 presenze in campionato. Teoricamente oltre i diktat societari dell’età media l’arrivo Rajcic sarebbe facilitato dal recente addio di Bjelanovic. Per sostituire Vincenzo Pepe e dotare il Messina di una pedina in grado di dare brio e imprevedibilità alla manovra si sta pensando al giovane Amato Ciciretti, classe ’93. Cresciuto nelle giovanili della Roma, dove ha collezzionata 46 presenze e 12 reti, Ciciretti ha poi vestito le maglie di Carrarese, L’Aquila e Pistoiese. Proprio con i toscani il fantasista scuola Roma sta trovando poco spazio, e secondo quanto riportato dal sito MessinaNelPallone.it, sarebbe già in città per svolgere i primi allenamenti alla corte di mister Grassadonia.
