“Avevamo, già da tempo, assunto una posizione durissima e purtroppo in solitudine nei riguardi del Governo nazionale chiedendo una modifica dell’art.12 della legge di stabilità 2015 e invitando tutti i Senatori eletti in Sicilia ad intervenire in difesa di risorse vitali che verranno “scippate” ai nostri concittadini – continua Orlando – e adesso si rischia di registrare il pianto del coccodrillo di talune forze politiche e del Governo regionale rimasto inattivo nonostante i guasti devastanti che verranno prodotti a servizi e opere pubbliche in tutti i territori siciliani”.
“E’ assolutamente inaccettabile che si sottraggano fondi che dovrebbero e devono essere destinati a regioni meridionali –ha dichiarato il vice Presidente Anci Sicilia Luca Cannata, Sindaco di Avola e delegato a Bilanci e Finanza dei Comuni siciliani – con effetti retroattivi e si intervenga così drasticamente in territori che sono già sull’orlo del dissesto finanziario“.