Quattro gli ergastoli, cosi come richiesto dai sostituti procuratori della Dda Vito Di Giorgio, Angelo Cavallo e Giuseppe Verzera, nei confronti di Salvatore Calcò Labruzzo, Enrico Fumia, Carmelo Giambò e Nicola Munafò, in relazione a cinque omicidi contestati.
I giudici hanno inflitto a Carmelo Bisognano la condanna a 13 anni e mezzo ed a Santo Gullo a 17 anni e mezzo, considerando l’attenuante della collaborazione. Per l’altro collaboratore, il catanese Alfio Giuseppe Castro, è stata disposta la condanna a 3 anni e mezzo.
Pesanti anche le pene inflitte gli altri imputati: 16 per Giuseppe Isgrò, 14 anni per Tindaro Calabrese, 12 anni per Nicola Cannone, 11 anni per Zamir Dajcaj e Angelo Porcino, 8 anni e 8 mesi per Mariano Foti e 4 anni 6 mesi per Salvatore Puglisi.