Catanzaro, sul sito del Comune lo strumento per il calcolo Tasi

StrettoWeb

Gli inquilini che vivono in affitto a Catanzaro non pagano la Tasi, il tributo comunale per i servizi indivisibili introdotto dalla legge di stabilità 2014 il cui termine per pagare il saldo scade il 16 dicembre. L’Amministrazione comunale mette a disposizione dei contribuenti, sul proprio sito istituzionale: www.comunecatanzaro.it – Sezione Aree Tematiche -Finanze e Tributi – link TASI, la possibilità di calcolare on line l’importo della TASI con la stampa del relativo modello F24. Per il calcolo online basta inserire solo la rendita risultante dalla visura catastale e il programma provvederà automaticamente alla rivalutazione del 5% ed alla moltiplicazione dei relativi coefficienti.

Si ricorda che nel Comune di Catanzaro la TASI deve essere pagata dai proprietari degli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze, ad eccezione delle abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, ossia le case di lusso e di pregio che sono già assoggettate all’aliquota IMU del 6 ‰. Pagano la Tasi anche i proprietari dei fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fino a quando permane tale destinazione e non siano in ogni caso locati e quelli dei fabbricati rurali ad uso strumentale.

Le aliquote TASI deliberate dal Consiglio Comunale di Catanzaro per l’anno 2014 sono:

• Aliquota pari al 1,2 per mille: per l’abitazione principale e relative pertinenze e per le fattispecie assimilate ai sensi di legge; per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati;

• Aliquota pari al 1,0 per mille per i fabbricati strumentali all’agricoltura.

Pagano la TASI anche le case appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali, la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.

 

Condividi