L’Associazione, nella missiva, richiede un intervento immediato in Località Poggio Pudano Km 242+580 della S.S.106 Dir. Qui emerge una estrema pericolosità accompagnata dall’inerzia degli Enti preposti ad intervenire che pure sono stati sollecitati da più tempo al fine di evitare eventuali danni all’incolumità delle persone. In questo tratto, infatti, accade costantemente, anche a seguito di piccole piogge, che una massa di acqua e fango proveniente della Via Santa Lucia si deposita sulla sede viaria della strada Statale 106 costituendo un grave rischio all’incolumità di quanti percorrono con il proprio automezzo la suddetta strada.
L’Associazione ha altresì ricordato che la strada Statale 106 ionica in Calabria è la strada più pericolosa d’Italia ed in provincia di Crotone solo nell’anno corrente ha provocato quattro vittime (Vincenzo Fiorita di 68 anni l’1 febbraio a Strongoli, Bruno Lepori di 45 anni il 15 agosto a Crotone, Silvana Catania di 49 anni il 24 agosto a Crotone e Adrian Bodgan di 24 anni il 5 settembre a Isola di Capo Rizzuto), e cinque vittime nel 2013 (Jonel Parus di 32 anni l’1 gennaio 2013 a Isola Capo Rizzuto, Antonio Perrone di 52 anni il 29 aprile 2013 a Isola Capo Rizzuto, Bruno Frustace di 84 anni il 13 giugno 2013 a Strongoli, Antonietta Vigile di 61 anni il 20 luglio 2013 a Strongoli, Angelina Borelli di 47 anni il 26 luglio 2013 a Steccato di Cutro e Domenico Grillo di 38 anni il 19 agosto 2013 a Cirò Marina).
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106″ pertanto, alla luce di quanto scritto, ha invitato il Signor Prefetto di Crotone a segnalare alle autorità preposte l’invito ad intervenire immediatamente affinché le acque siano perfettamente raccolte insieme al fango in Via Santa Lucia al fine di evitare in futuro esondazioni pericolosissime sulla strada Statale 106 a Crotone.