La stagione di caccia a Reggio Calabria e dintorni
Nel caso della Calabria per esempio l’Assessorato all’Agricoltura Foreste e Forestazione, indica che la caccia inizia un’ora prima del sorgere del sole, fino al tramonto, ed è consentita su tutto il territorio, in alcuni giorni a settimana scelti dal cacciatore, lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, sono esclusi quindi solo il martedì e il venerdì, giornate di silenzio venatorio. La caccia è aperta solo alle specie prestabilite dal regolamento, nei giorni indicati.
In questo periodo l’allodola e il merlo che però sanno cacciabili fine al 31 dicembre, la Cesena fino al 19 gennaio 2015, tordo bottaccio e sassello invece saranno cacciabili fino al 31 gennaio 2015: bisogna ricordare che per queste 3 specie, la caccia è solo di appostamento. Fino al 19 gennaio 2015 invece saranno cacciabili normalmente la cornacchia grigia, la ghiandaia e la gazza, mentre saranno cacciabili solo con appostamento il 21 gennaio fino al 31.
Fino al 31 gennaio saranno cacciabili le folaghe, le alzavole, i mestoloni, la canapaglia, il fischione, il germano reale, il codone, la marzaiola, il beccaccino, il moriglione, il frullino, la pavoncella, la gallinella d’acqua, il porciglione. Il colombaccio sarà cacciabile normalmente fino al 31 dicembre, mentre dal primo gennaio solo con appostamento fino al 28 gennaio. La beccaccia sarà cacciabile fino al 19 gennaio, il cinghiale fino al 28 dicembre e la volpe fino al 31 dicembre.
La stagione venatoria nei pressi di Messina
La stagione di caccia è stata invece regolamentata in Sicilia dall’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, che ha anche stabilito le zone in cui dovrà svolgersi l’attività venatoria. La caccia è aperta dal lunedì alla domenica, ma nessun cacciatore può superare le tre giornate di caccia a settimana.
La caccia è aperta alla volpe fino al 31 gennaio 2015, al colombaccio fino al 24 gennaio 2015 e al 31 dicembre per il merlo e lo stesso vale per l’allodola. Per la cesena, il tordo sassello e bottaccio la caccia è aperta fino al 10 gennaio 2015. Fino al 19 gennaio è aperta invece la caccia per l’alzavola, il beccaccino la canapiglia, il codone, il fischione, la folaga, la gallinella d’acqua, il germano reale, il mestolone, il moriglione, la pavoncella, e il porciglione, con alcune restrizione a seconda degli ambiti territoriali.
Fino al 31 gennaio 2015 sarà cacciabile la beccaccia, con restrizioni però in caso di cali di temperatura, ondate di gelo o nevicate. Anche la gazza e la ghiandaia saranno cacciabili fino al 31 gennaio, come per il cinghiale.
Esistono molte restrizioni soprattutto per quanto concerne la caccia ai mammiferi come la volpe e il cinghiale. Inoltre è vietata la posta alla beccaccia e la caccia ad appostamento al beccaccino. Non si può cacciare nelle aree percorse da incendi; è vietata la caccia agli uccelli acquatici con l’uso di imbarcazioni e natanti.
Nella zona di Messina non sarà permessa la caccia nei territori del Parco delle Nebrodi, del Parco fluviale dell’Alcantare, e nelle riserve naturali di Vallone Calagna sopra Tortorici, Bosco di Malabotta, Fiumedinisi e Montescuderi, Isola Bella, Laghetti di Tindari, Laguna di Capo Peloro, l’Isola di Alicudi, Isola di Filicudi e Scogli Canna e Montenassari, Isola di Panarea, Isola di Stromboli, e Monte Fossa delle Felci e dei Porri. Ma anche le Oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica come Serrafalco-Costi-Cuppitta, San Cono-Casale-Cardusa, Loco-Mandali-Santa Venera, Rocca Salvatesta e Mandrazzi.
Informazioni per i cacciatori
Finora la stagione non sta creando molti problemi, visto che i cacciatori partono sempre più informati, e nelle zone dello stretto non ci sono stati particolari problemi e incidenti. Nel caso però ci fossero persone interessate a partecipare alla stagione venatoria, ma che ancora non ne hanno preso parte. Se si è interessati per esempio ad equipaggiarsi senza spendere troppo è possibile trovare molte informazioni su armi usate, su siti come cacciapassione.
Angelo Vargiu
