Un’altra bocciatura: dopo il Sole24Ore, tocca a ItaliaOggi registrare l’andamento negativo delle città meridionali circa la qualità della vita. Le stime tengono in considerazione sei indici: ambiente, affari e lavoro, criminalità, salute, tempo libero e tenore di vita. E se il Sud naviga in acque tempestose, tanto da spingere i notisti della testata a parlare di un paese spaccato in due, Messina è addirittura travolta da una bufera. La città dello Stretto – secondo le rilevazioni coordinate da Alessandro Poli, già docente di statistica economica dell’Università La Sapienza – perde dodici posizioni rispetto all’anno passato, “conquistando” il quartultimo posto in classifica. In altri termini, insieme ad Enna, Medio Campidano e Iglesias, la città recita il ruolo di fanalino di coda.
