Qui i commercianti dell’associazione “Centro Storico Cavour” hanno manifestato la propria collera nei confronti del primo cittadino, reo di aver organizzato un’autentica task force contro la sosta selvaggia. Sul consumo “mordi e fuggi”, sulle auto in doppia fila, si fanno gli affari migliori a detta degli esercenti, ed è inaccettabile vedere i vigili urbani operare con costanza soltanto nella loro zona.
Siamo al ribaltamento totale della realtà: in una città normale, ancora immune dal virus della scarsa considerazione del prossimo, la sosta selvaggia rappresenta uno scempio a prescindere e chi agisce contro di essa, in nome e per conto delle istituzioni, fa il proprio dovere con ammirevole puntualità.
Ora, da queste parti abbiamo criticato più volte l’operato della Giunta: dalla crisi idrica all’emergenza rifiuti, sono tante le colpe di Accorinti. Fra queste non ci sentiamo di annoverare il contrasto alla doppia fila. Anzi. In una città in cui, per sedare una rissa sabato scorso, l’intervento delle forze dell’ordine è stato rallentato dai parcheggi naïf, ristabilire i criteri della civile convivenza appare un’esigenza prioritaria.