Un clima da caccia alle streghe. E’ questa la percezione che hanno avuto gli uomini della Polizia Provinciale dopo la notizia, diffusa ieri, della multa ad un’autovettura del corpo da parte degli agenti della Polizia Municipale. Evidenziando come le macchine di servizio non possano soggiacere alle norme del codice della strada, Santino Paladino (responsabile aziendale del Csa) e Pietro Fotia (coordinatore provinciale) hanno stigmatizzato l’accaduto. Parlando di un episodio senza precedenti, che dovrà essere chiarito quanto prima, i due hanno paventato la possibile “demotivazione del personale di Polizia provinciale e Vigili urbani che giornalmente si trova a dover affrontare la giungla di cattive abitudini e maleducazione e che da oggi, se il fenomeno non dovesse essere ricondotto negli alvei della normalità, potrebbe trovarsi ad affrontare una moltitudine di sceriffi urbani pronti a rilevare inesistenti infrazioni”.
Messina, multa alla Polizia Provinciale: un clima avvelenato che demotiva gli agenti
