Eppure l’Amministrazione aveva dimostrato, nel mese di Agosto, una certa intraprendenza. Quando l’assessore Perna girava per le aule del Municipio con un salvadanaio in mano, ostentando i biglietti della lotteria comunale, gli sfottò sibilavano nell’aria. Nondimeno fu raccolto un gruzzoletto tale da consentire alla Giunta di orchestrare alcune iniziative, di là dalla sempreverde notte bianca dedicata alla buon’anima di Antonello.
Torniamo così ai giorni nostri. Gli alberi sono un miraggio, un ricordo dei tempi migliori. In loro vece Cairoli ospita una sorta di gigantesco ombrello metallico, anti-estetico e impersonale. Le luci intermittenti il Comune non le fornisce, devono pensarci gli esercenti. L’unico impegno che la Giunta s’impegna a contrarre è quello per l’isola pedonale, quasi fosse una tradizione suggerita nel Vangelo. Sorge inevitabile il sospetto che questa Amministrazione sia un po’ distratta rispetto alle esigenze della comunità cattolica, nonostante i buoni rapporti tenuti con la Diocesi. I cittadini, frattanto, restano più confusi che persuasi: da Babbo Natale al Grinch, Messina è cambiata sul serio.