La magistrale conduzione della giornalista Simona Arena ha reso ancora più gradevole la manifestazione che ha visto alternarsi come relatori il Prof. Vincenzo Caruso ed il Col. Benito Anastasio. “Una sorta di dialogo, una gradevolissima presentazione,” ha detto Valeria, giovane studentessa presente nella sala.
Il Prof. Caruso si è soffermato sul contributo messinese offerto a sostegno dei propri soldati al fronte. Tra le attività menzionate, ha suscitato particolare curiosità la produzione nel mese di marzo 1917, ad opera di alunni delle scuole e di tante associazioni, di 700.000 pezzi di un particolare combustibile realizzato con carta riciclata impregnata di paraffina, detto “Scaldarancio”, necessario per scaldare il rancio dei soldati in trincea, contenuto nella gavette. Una seconda curiosità, ha riguardato l’abbattimento, nei primi anni di guerra, dell’Aereo “MESSINA”, donato dalla città dello Stretto, mediante una petizione popolare avviata nel 1911, alla costituenda Aeronautica, facente allora parte del R. Esercito.
A sfogliare il calendario il Col. Anastasio, “oggi sono veramente lusingato, ha detto Anastasio, di aver avuto l’opportunità di farvi scoprire il CalendEsercito 2015, a cui mi sono dedicato, per oltre un anno, insieme ai miei più stretti collaboratori dello Stato Maggiore Esercito”. Il Colonnello Benito Anastasio, Comandante del 5° Reggimento Fanteria “Aosta” proviene, infatti, dall’Ufficio Comunicazione dello Stato Maggiore dell’Esercito.
La consegna di un presente ai relatori ha concluso la presentazione. A tutte le scuole intervenute sono stati donati alcuni CalendEsercito 2015 che potranno essere utile strumento di studio.