Messina, Repubblica contro Accorinti: una “rivoluzione mancata”

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Un duro attacco a sorpresa. Nella giornata di ieri l’Amministrazione Accorinti ha trovato un autentico j’accuse nei confronti della rivoluzione mancata: a colpire il primo cittadino non è stato il Giornale di Sallusti, come avvenuto nel mese di Agosto con l’inchiesta realizzata da un nostro collaboratore, ma l’edizione palermitana di Repubblica. Molti i temi trattati: dalle spese per i dirigenti esterni nelle partecipate alla classifica sulla vivibilità redatta dal Sole24Ore, dalla mancata flotta pubblica all’utilizzo ridotto del porto di Tremestieri. Emanuele Lauria, il giornalista autore del pezzo, non fa sconti alla Giunta e mette nel mirino i rapporti che intercorrono fra il vice-sindaco, Guido Signorino, e Gianpiero D’Alia. Amara la conclusione: “a cosa porterà, quest’esperienza rivoluzionaria fiancheggiata dai potenti di sempre, è ancora un rebus”.

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