Messina, sbarco di Santo Stefano: due funzionari non fanno una Giunta

StrettoWeb
sbarco migranti messinaPrendersela coi giornalisti è un’operazione relativamente semplice, specie per chi amministra la cosa pubblica. Basta negare i propri errori e attribuire alla stampa eventuali misunderstanding. Accorinti, bontà sua, in occasione dello sbarco dei migranti nella giornata di Santo Stefano, ha voluto offrire in tal senso una lectio magistralis.
Il mondo dell’informazione, secondo l’ex docente di Educazione Fisica, avrebbe alimentato una polemica sterile: lungi dall’essere assente, il Governo cittadino avrebbe adempiuto i propri doveri sul Molo Colapesce grazie all’impegno profuso da due funzionari, i geometri Mancuso e Contestabile. Questi, pur privi di mandato elettorale, avrebbero rappresentato la Giunta nel suo intero, affrontando l’emergenza dettata dallo sbarco di oltre 800 uomini.

accorinti renato sconsolatoOra, poiché la Protezione Civile ha sottolineato l’irreperibilità dei vertici di Palazzo Zanca,  cosa avremmo dovuto fare noi trinariciuti dell’informazione? Avremmo dovuto ignorare le critiche espresse da tale realtà, ancorché condivise dalla Prefettura? Avremmo dovuto cassare la nota per un imprecisato senso di responsabilità? Assolutamente no: abbiamo documentato la differenza di vedute, presentando ai lettori le criticità sollevate.
Quanto al merito delle obiezioni, alle reprimenda espresse pubblicamente, Accorinti ha lasciato trapelare fastidio. Non sarebbe parsa opportuna, in particolare, la smania di “interloquire tra Amministrazioni attraverso le testate giornalistiche mediante attacchi che hanno il sapore di colpi propri della cattiva politica“. E pazienza se il 26 dicembre il telefono di Palazzo Zanca squillava a vuoto.
Delle due l’una: o chi ha assunto la responsabilità di guidare la città ha preso lucciole per lanterne; o la Protezione Civile ha mentito nella sua ricostruzione, nel qual caso gridare al complotto sarebbe non soltanto legittimo ma addirittura sacrosanto. Non possono passare entrambe le versioni. Accorinti considera i flussi migratori un “effetto collaterale delle politiche occidentali“: spieghi perché, allora, nessun membro della sua Giunta è andato a sincerarsi delle condizioni dei richiedenti asilo.
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