Messina, sui migranti “la città pretende risposte”: Faranda (Ncd) incalza Accorinti

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Un momento dello sbarco dalla nave della Marina militare "Euro", giunta nel porto di Crotone con a bordo 956 migranti, di varie nazionalità, soccorsi nei giorni scorsi a sud di Lampedusa mentre si trovavano a bordo di due barconi. Del gruppo fanno parte 122 bambini, alcuni piccoli, 224 donne, alcune delle quali incinte, e 610 uomini, Crotone, 13 Settembre 2014. ANSA/GIUSEPPE LAMIContinua a far discutere l’irreperibilità dell’Amministrazione al momento dello sbarco dei migranti nel giorno di Santo Stefano. A chiedere un chiarimento è stata Daniela Faranda, consigliere comunale in forza al Nuovo Centro Destra. “Ritengo l’episodio talmente grave da meritare una spiegazione immediata alla città da parte del sindaco Accorinti che nonostante i proclami e gli slogan, non sente l’esigenza di coordinare ed organizzare un minimo di accoglienza né tantomeno sente il dovere di essere presente allo sbarco, proprio lui che ha dato la disponibilità assoluta ad accogliere” ha affermato l’esponente del consesso civico.

Il sindaco dov’era? E dov’era l’assessore alle politiche sociali ? E come mai non si è riusciti a mettersi in contatto con nessuno dell’amministrazione comunale? Non è pensabile che manchi proprio il primo cittadino in una situazione di emergenza che coinvolge la città intera. Nessuna festività può giustificare tale comportamento. Chi amministra ed ha promesso di occuparsi di Messina non può andare in vacanza ed essere irreperibile. La città pretende risposte” ha concluso Faranda sollecitando la Giunta.

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