Milazzo (ME), si è riunito oggi il consiglio generale della FEMCA CISL Messina, i chimici e i tessili della CISL

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Alla presenza dei vertici regionali della FEMCA CISL e provinciali della CISL i delegati hanno dibattuto sui temi esposti nella relazione della Segreteria. Stefano Trimboli – segretario generale della FEMCA CISL Messina – ha ripreso i temi della forte crisi industriale che attanaglia il territorio “soltanto con un “dialogo sociale” tra tutti le parti della vita civile, politica ed economica del territorio si può pensare di recuperare parte del reddito procapite che in questi anni si è perso”.

“La produzione industriale è un patrimonio del territorio da non disperdere perché se messa nelle condizioni giuste di poter operare può essere occasione di rilancio senza penalizzare la compatibilità con l’ambiente. Tonino Genovese – segretario generale della CISL Messina – il futuro del nostro territorio può passare solo dalla presenza equilibrata di tutti i settori produttivi, agricoltura , industria, commercio, turismo, servizi ed una pubblica amministrazione infrastruttura che deve favorire le condizioni di sviluppo e non di peso o peggio di corruzione. Diventa fondamentale intervenire sulla corruzione, su evasione fiscale e contributiva tale da recuperare risorse fondamentali da ridistribuire per risanare il paese e porre le basi per favorire investimenti ed occupazione. I nuovi provvedimenti governativi pongo soluzioni con luci ed ombre. Se l’introduzione del contratto a tutele crescenti viene accompagnato dalla eliminazione o compressioni dei rapporti di lavoro precario è buona cosa come lo sono i tagli al costo del lavoro per favorire assunzioni a tempo determinato. Soprattutto nel nostro territorio dove nel corso degli ultimi anni la destrutturazione dei rapporti di lavori sempre più precari e che producono instabilità e povertà e sempre minori prospettive e opportunità per i giovani. si è, inoltre, soffermato anche sulla importanza della formazione sindacale come strumento per porre le basi di un sindacato moderno in grado di affermare la tutela dei lavoratori in una condizione socio istituzionale e imprenditoriale profondamente cambiato E debole in provincia di Messina. Ha concluso Franco Parisi – segretario generale della FEMCA CISL Sicilia – riprendendo la giustezza della posizione della CISL rispetto ai temi del lavoro. “Non è protestando senza obbiettivi precisi che si creano posti di lavoro. Oggi In Italia si creano posti di lavoro solo attraendo investimenti privati. L’art 18 ha avuto grande importanza in tempi diversi, quanto vi è di positivo e utile oggi va mantenuto,la CISL vigilerà affinché i decreti attuativi del PIANO PER IL LAVORO (Jobs Act) mantengano i diritti fondamentali. Il mondo del lavoro, tuttavia, è cambiato e non possiamo, come sindacato, restare immobili avendo il dovere di guardare avanti. Le linee di governo, oltre che guardare alla riforma del mercato del lavoro, devono, anche e soprattutto, rivolgersi verso azioni concrete che permettano di rimettere in moto il sistema economico italiano che non può prescindere dalla salvaguardia e dal rilancio dell’industria di base e manifatturiera. Senza l’industria nel nostro paese non ci sarà sviluppo, occorre intervenire senz’altro per un utilizzo delle tecnologie più avanzate”.

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