Palermo: il presidente dell’Ars Ardizzone “non c’è straccio di bilancio”

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Ancora non c’è straccio di bilancio“. Così dichiara il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, che ha ribadito la propria contrarietà rispetto ai ritardi del governo nella presentazione dei documenti contabili e finanziari.

Non ci sono atti ufficiali -continua Ardizzone – da dichiarazioni di stampa sembra che si vada verso un esercizio provvisorio di 4 mesi. Per votare un esercizio provvisorio c’è bisogno di una bozza di bilancio, ma siamo in attesa anche del Dpef. E’ disarmante, oltre che anomalo: siamo quasi a fine anno”. Ardizzone ha aggiunto: “Se il governo deposita atti non si può comunque costringere la commissione Bilancio a fare in fretta

 “Quante sciocchezze sono state dette sui costi del Parlamento regionale: non consento ad alcuni ciarlatani, che non accomuno ai giornalisti siciliani, di continuare a dire che siamo il Parlamento che costa di più. Ho scoperto, per esempio, che alcune Regioni pagano il personale dei propri Consigli regionali“.

Giovanni Ardizzone ha incontrato la stampa parlamentare per i tradizionali auguri di fine anno ed ha ricordato che con la legge 1 del 2014, “l’Ars si è sganciata dal Senato” e ha sottolineato che l’Assemblea applica il tetto massimo dei 240 mila euro, stabilito dal decreto Renzi, al proprio personale. E sul numero dei forestali, spesso elemento di critica da parte della stampa nazionale, Ardizzone ha detto: “Sono 1.200 i lavoratori del Corpo forestale e non 30 mila, perché questo dato si riferisce a personale stagionale: in Sicilia con uno stipendio si pagano tre persone“.

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