di Lorenzo Vitto – Catanzaro-Reggina, domenica allo stadio Ceravolo torna il derby calabrese che non si disputa da ben 24 anni e 10 mesi, quando gli amaranto di Bolchi tornarono dal capoluogo con il risultato di 0-0. Oggi entrambe le squadre navigano in cattive acque nella Lega Pro e stanno disputando un campionato estremamente deludente rispetto alle prospettive d’inizio stagione. Per la Reggina, che in estate ha evitato il fallimento, doveva essere un campionato tranquillo invece si trova ultima in classifica e dovrà combattere per evitare una nuova clamorosa retrocessione, stavolta in serie D. Il Catanzaro, invece, era una delle super-corazzate d’inizio stagione con l’obiettivo dichiarato di salire in serie B evitando persino i playoff, invece si avvicina al giro di boa con pochi punti sui playout e una squadra allo sbando che nelle ultime 8 gare ha vinto solo una volta.
Il Presidente della Reggina Lillo Foti, alla pre-vigilia del derby, si augura che la particolarità di una partita così sentita dalla tifoseria possa dare ai giocatori la forza di disputare una gara superlativa. “Sarà un confronto a cui cercheremo di ottenere un risultato positivo in modo di guardare con serenità il futuro. Poi penseremo al mercato e siamo pronti a dare al tecnico gli elementi utili per ottenere la salvezza. In questo momento siamo in difficoltà, ma sono certo che i ragazzi risponderanno ottimamente al richiamo del derby. E facciamo pure affidamento a qualche episodio a noi favorevole” dichiara ai nostri microfoni, augurandosi un aiuto anche della fortuna che effettivamente negli ultimi tempi ha voltato le spalle alla Reggina. Non sarà della partita Jacopo Dall’Oglio, che non dovrebbe partire neanche per la trasferta con la squadra. “Il ragazzo sta attraversando delle difficoltà ambientali – ci spiega Foti – ed è meglio farlo recuperare sotto l’aspetto psicologico“. Al centro del centrocampo, però, tornerà il faro della squadra, Giuseppe Rizzo, che dovrebbe indossare la fascia di capitano con l’obiettivo di tenere per mano la Reggina come è accaduto per tutta la prima parte della stagione, fino alla sciagurata espulsione con la Salernitana. Insigne e Louzada attendono i suoi assist…
Riguardo la frenata sulla vendita del club di cui abbiamo già parlato nei giorni scorsi con il rinvio a gennaio di tutta l’operazione e la trattativa per l’ingresso dei nuovi soci, la situazione è abbastanza chiara e delineata a partire dalla volontà del Presidente di aprire il club confermando però la solidità della Reggina e la voglia di non farsi subito completamente da parte: “la Reggina è forte e fino a quando ci sarò io mi adopererò per dare sempre il massimo su tutti i fronti, se poi si dovessero presentare i presupposti per lasciare il posto ad altri non avrei dubbi e incertezze di cedere la società“.
