di Lorenzo Vitto – Una Reggina completamente incapace di confrontarsi con le più mediocri realtà della Lega Pro Unica ha completamente smarrito, sul campo, la bussola tattica e tecnica: la decima sconfitta stagionale rimediata oggi pomeriggio a Torre Annunziata nel campo del Savoia, che non aveva mai vinto in casa in questo campionato, accelera in modo vistoso l’apertura di Foti verso nuovi soci che intendono rilevare l’intero pacchetto azionario.
L’accordo tra il presidente Foti e il nuovo gruppo di imprenditori disponibile a rilevare la Reggina sembrerebbe ormai molto vicino, in quanto in linea di massima sono stati superati quegli ostacoli che nei giorni scorsi sembravano insormontabili. Le pessime performance della squadra e la disastrosa situazione di classifica e di spogliatoio starebbero sempre più convincendo Foti a cedere le proprie azioni del club, che dovrebbero essere acquistate dal nuovo gruppo imprenditoriale che di australiano ha poco o nulla: si tratta infatti di imprenditori reggini, tra cui solo qualcuno ha delle attività in Australia. Il nuovo presidente della Reggina – qualora la trattativa dovesse andare in porto – sarà reggino doc, proprio come Foti. Tutto si sta risolvendo in città, e la nuova società si doterà di una rinnovata area tecnica ben strutturata e composta da figure molto conosciute e stimate non solo a Reggio Calabria…
Rimangono tre partite per concludere il girone d’andata (Reggina-Foggia al Granillo sabato 13 dicembre alle 15, Catanzaro-Reggina domenica 21 dicembre alle 14:30 e infine Reggina-Martina Franca martedì 6 gennaio alle 20 nuovamente in casa). Il passaggio alla nuova proprietà potrebbe risolversi anche prima delle feste natalizie. Per i dettagli economici sulla definizione dell’accordo e il mistero sul “volto” e sul nome del nuovo presidente, bisogna ancora attendere. Infatti il condizionale è d’obbligo: le trattative per la vendita del pacchetto di maggioranza delle quote di una società di calcio non sono mai un affare semplice e non è da escludere che alla fine tutto possa saltare anche solo per un capriccio.
Intanto in settimana ci sarà l’annunciato aumento di capitale che darà nuova linfa alle asfittiche casse del club. Una società, la Reggina, i cui debiti complessivi ammontano a circa 7 milioni di euro, cifra ben nota ai nuovi acquirenti. La trattativa per il passaggio di proprietà è in stato avanzato in quanto è stato superato anche lo scoglio relativo al centro sportivo Sant’Agata, con il raggiungimento di un accordo. Ancora da definire, invece, la posizione del presidente Foti: avrà un incarico dirigenziale anche all’interno del nuovo organigramma societario, oppure uscirà completamente di scena dal pianeta Reggina dopo 28 anni?
