“Un governo regionale che s’è distinto per l’assoluta non curanza delle esigenze dei pendolari calabresi specie di quelli della fascia ionica meridionale come denunciato più volte dal Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà della Locride.
Dal 15 dicembre, per una decisione presa da Fedele e da Trenitalia prima delle elezioni, verrà completamente stravolta la vita dei pendolari ionici in quanto oltre a scomparire quasi tutti i treni della sera e delle fasce orarie intermedie verranno ritardati quelli del mattino rendendoli completamente inutili per studenti, personale scolastico e chiunque abbia la necessità di essere nei pressi del posto di lavoro nei principali centri della Locride intorno alle 8.
Scompariranno, inoltre, molte fermate da alcuni treni che è vero sì che subiranno delle velocizzazioni di percorrenza totale, ma a discapito di popolosi centri come Bovalino e Soverato.
Al tempo stesso per chi dovrà recarsi a Reggio, Crotone, Catanzaro dalla Locride si prospettano ulteriori levatacce senza vantaggi sugli orari d’arrivo e nel caso di Crotone e Catanzaro verrà reso impossibile o troppo anticipato l’arrivo in tempi utili presso uffici regionali, statali ed universitari, cosa fino ad oggi resa possibile dai tre treni del mattino previsti in partenza prima delle 8.
Questo è il regalo che il dermatologo taurense ha lasciato sulla pelle, forse per deformazione professionale, dei cittadini calabresi che per fortuna lo hanno bocciato alle ultime elezioni.
Al nuovo governo Oliverio chiediamo di intervenire subito e con decisione sulla questione poiché il diritto alla mobilità è quasi sempre alla base,permettendone la fruizione, degli altri diritti fondamentali dei cittadini come la salute, l’istruzione, il lavoro.”