Riscaldamento, dal 2015 aumenta l’IVA sul pellet al 22%

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L’inverno è arrivato e le brutte notizie anche. Chi ha in casa o in ufficio la stufa a pellet, dal 2015 pagherà l’IVA al 22%. A stabilirlo un emendamento, passato in sordina, al disegno di legge di stabilità 2015, l’ex Finanziaria che dovrebbe essere approvata entro la fine dell’anno.

Se il nostro Paese è il più importante mercato a livello europeo del combustibile in legno, aumentando l’Iva dall’attuale 10 al 22%, il prezzo del sacchetto di pellet di legno che ad oggi si aggira sui 4- 5 euro per 15 chili, aumenterà vertiginosamente. Una batosta per il settore che produce le stufe il cui funzionamento è simile a quello delle classiche stufe a legna, ma inquinano molto meno, consentendo, almeno fino ad ora, di risparmiare rispetto ai sistemi tradizionali.

“L’Italia – si legge nella relazione tecnica al disegno di legge- è il più importante mercato del pellet a livello europeo e il consumo complessivo nell’anno 2013 ammonta a 3,3 tonnellate”. Secondo l’Esecutivo, dall’aumento IVA si attendono per le casse dello Stato incassi pari a circa 96 milioni di euro l’anno.

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