Sesso virtuale: centinaia di calabresi ricattati

StrettoWeb

Si va a fare del sesso, seppur virtuale, e ci si ritrova ricattati. E’ questa la storia di centinaia e centinaia di calabresi sposati, i quali per sfuggire alla routine della quotidianità e al sesso abitudinario con il proprio patner, hanno cercato nuove emozioni con ‘piattaforme virtuali’. Come si fa? Si conosce una persona in rete, ci si corteggia, si parla e si passa ad ‘altro’ grazie alle tecnologie moderne vedi chat particolari o Skype. Gli ignari calabresi però non sapevano che dietro ad alcune ragazze/i si celava l’inganno ed il conseguente ricatto. Difatti le persone sposate, dopo la registrazione del video hot, se non volevano che finisse nelle mani del proprio patner, dovevano sborsare delle cifre che andavano dai 200 euro agli 800 euro. Una vera e propria estorsione, con la maggior parte delle persone che pagavano onde evitare il fallimento del matrimonio o che la fidanzata scopra tutto. Scoperta la ‘truffa’ gli inquirenti indagano per denunciare i responsabili.

Condividi