Torregrotta (Me): tiene ancora banco il PRG. Il Gruppo Civico: “perché spunta piano lottizzazione?”

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comune torregrottaAncora una volta tra gli argomenti di discussione a Torregrotta tiene banco il Piano Regolatore Generale. Alcuni giorni fa ne era stata annunciata l’imminente approvazione, ma per il Consiglio Comunale di questa sera spunta all’ordine del giorno, al terzo punto, “Approvazione.. Piano di lottizzazione per la costruzione di un insediamento residenziale del terreno sito in Torregrotta – contrada Marina frazione Scala –“. La cosa è stata notata dal Gruppo Civico per Torregrotta, che si chiede come mai questo “piano di lottizzazione” spunti prima dell’approvazione del P.R.G., fondamentale per “porre un freno alla cementificazione con una migliore gestione del territorio e con la realizzazione di servizi, parchi e spazi verdi“. Per questo motivo il Gruppo Civico ha inviato al Consiglio Comunale alcuni spunti di riflessione e di valutazione, che riportiamo di seguito integralmente:

  1. Perché permettere al privato, anche se consentito dalla Legge, la pianificazione del territorio, quando il Consiglio Comunale sta per approvare il P.R.G. ?

  2. Non è preferibile approvare il P.R.G., già pronto, e successivamente, in una visione d’insieme, dare corso ai piani particolareggiati?

  3. Come non tenere conto che il Comune di Torregrotta, con una popolazione residente di 7.446 e con una  superficie di Kmq di 4,22,è al primo posto per densità abitativa (abitante/Km = 1.805) fra i 108 Comuni della Provincia di Messina e che, invece, risulta al 105° posto per territorio disponibile ?

  4. In Italia il Decreto  Ministeriale 2 aprile 1968 e la legge n.10/1977 dettano gli standard che debbono essere previsti per abitante, 18 mq. di superficie per spazi pubblici o riservati alle attività collettive,a verde pubblico o parcheggio; di essi 9 mq. devono essere specificatamente destinati per spazi attrezzati a parco e per il gioco e lo sport. Inoltre, sono da prevedersi, quali attrezzature pubbliche di interesse generale, parchi pubblici urbani e territoriali pari a 15 mq/abitante.

  5. L’aumento del carico insediativo residenziale determina, di norma, un aggravamento delle criticità, peraltro già abbondantemente riscontrate nel nostro Comune, quali: fabbisogno di acqua ad uso potabile, funzionalità del sistema fognario,produzione di rifiuti, rumore, inquinamento da campi elettromagnetici, ecc.

  6. Il Piano Regolatore Generaleche il Comune si apprestaad approvare, di sicuro, non contempla l’insediamento proposto con la sopra indicata lottizzazione, perché successiva alla sua preparazione da parte dei progettisti incaricati.

  7. Dopo l’approvazione del P.R.G. , il Consiglio è chiamato, comunque,all’approvazione dei piani particolareggiati di attuazione che sono delle  vere e proprie lottizzazioni , ma inserite in una visione globale di piano.

  8. Va ricordato, inoltre, che la lottizzazione non è da intendersi come mero frazionamento, bensì come intervento urbanistico organico sui terreni interessati, per i quali dovrà risolversi sia il problema degli insediamenti che quello delle urbanizzazioni primarie e secondarie. Appare, pertanto opportuno evitare che gli interventi lottizzatori interessino superfici di limitata estensione, proprio in vista dell’approvazione prossima del P.R.G. .

  9. Ovviamente, la lottizzazione,piano esecutivo dello strumento urbanistico generale, non può apportare modifiche a quest’ultimo, le cui previsioni sono precettive sia per quanto attiene alla destinazione d’uso del territorio, sia per la normativa urbanistico-edilizia.

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