L’ennesima vicenda riguarda l’intesa raggiunta tra l’aeroporto di Lamezia Terme e la compagnia marittima che collegherà la terraferma con le sette isole Eolie. Proprio così: atterrare a Lamezia e raggiungere via mare le isole meta ormai consolidata delle vacanze estive di centinaia di migliaia di turisti provenienti da tutt’Italia e da tutto il mondo.
Se la rivalità tra l’aeroporto di Reggio e quello di Lamezia Terme si gioca sul numero di passeggeri, circa 600.000 al Tito Minniti contro i 2.700.000 passeggeri dello scalo lametino (proiezioni per quesot 2014), e sulla presenza di tariffe, voli e numero di collegamenti settimanali, segnando uno 0 a 1 per Lamezia, la notizia di collegamenti diretti tra lo scalo catanzarese e le isole messinesi che distano più di 200 km bypassando l’aeroporto reggino dirimpettaio dell’arcipelago, rappresenta purtroppo una sconfitta. Politica? Regionale? Cittadina? Qualunque sia la causa, è un paradosso…
Da anni l’aeroporto ‘Tito Minniti‘ zoppica per svariati motivi, in primis la società di gestione SoGAS S.p.A. deve fare i conti una serie di questioni come dipendenti da pagare, rischi default da schivare, soci da accontentare, comuni ed enti che periodicamente propongono interventi di rilancio dell’aeroporto.
L’ennesimo schiaffo arriva con questo collegamento rapido Lamezia –Lipari.
Chi ha voce in capitolo dovrebbe dire la sua ed attivarsi, se non per togliere il collegamento tra il ‘Sant’Eufemia’ e le Eolie, quanto meno per offrire lo stesso servizio anche dallo scalo di Reggio, ed evitare che diventi un aeroporto ‘fantasma’.