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Un altro disservizio legato alla sanità calabrese, l’ospedale Beato Angelico di Acri chiude le sale operatorie
Dopo l’ospedale di Cosenza, i cui pazienti non possono essere ricoverati a causa di vari disservizi, anche Acri vede il suo ospedale allo sbando. L’ospedale in questione infatti ha le sale operatorie chiuse in quanto non ha un elettricista per le emergenze. “Gli elettricisti che fino a poco tempo fa lavoravano presso questa unità ospedaliera sono andati in pensione” – così annuncia il Quotidiano. L’ospedale ha infatti soppresso tutti gli interventi chirurgici che si presuppone durino più di 60 minuti a scopo cautelativo, in quanto se ci fossero emergenze legate all’impianto elettrico non ci sarebbe una figura specializzata che possa agire tempestivamente. Oltre alle sale operatorie l’intera struttura risente di questo rischio e perciò si trova in una situazione di alta criticità. La mancanza di un elettricista è stata segnalata ai vertici dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, ma, al momento, il problema non è stato ancora risolto.
