Cosenza, vigile “pizzicato” con una escort nella macchina del sindaco

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E arrivarono quattro gendarmi con i pennacchi con i pennacchi” a rovinare la festa di un vigile urbano -caposcorta del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto-, “pizzicato” mentre s’intratteneva con una escort nella macchina di servizio del sindaco dopo averlo accompagnato all’aeroporto di Lamezia Terme.

La notizia, riportata da Pietro Mancini nell’edizione odierna de “Il Garantista”, racconta la storia di un banale fermo da parte di una pattuglia dei Carabinieri, che è valsa al “latin lover” cosentino una denuncia per peculato per aver utilizzato durante l’orario di servizio un “auto blu” (pagata dai contribuenti) per gli incontri privati con una signorina dalla pelle d’ebano.

L’uomo è cacciatore e abbiamo tutti il diritto di farci i c…nostri” avrebbe detto il vigile all’inflessibile gendarme.

Risultato: macchina dell’amore sequestrata e ignaro Sindaco Occhiuto rimasto a piedi.

 

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