Una notizia, pubblicata sul sito ufficiale della più gloriosa e titolata squadra di calcio ungherese, il Ferencvárosi di Budapest, fondata nel lontanissimo 1899 e forte di 28 scudetti e 20 coppe nazionali vinti nella propria storia, scuote l’ambiente Reggina e preoccupa i tifosi amaranto proprio adesso che intorno alla squadra stava tornando un po’ d’entusiasmo. Ieri, infatti, sul sito ufficiale della società ungherese da cui la Reggina nel 2007 ha prelevato il portiere Adam Kovácsik quando aveva appena 16 anni, è comparso un articolo in cui il club annunciava l’apertura di una procedura da parte della Commissione Disciplinare della FIFA nei confronti della Reggina, che proprio relativamente a Kovácsik avrebbe un debito di 300.000 euro in base agli accordi di otto anni fa con il club ungherese.
“Se entro 60 giorni non ci daranno questi soldi, la FIFA chiederà alla FIGC di penalizzare la Reggina con 6 punti in classifica, multarla di 20.000 franchi ungheresi (circa 16.000 euro) e retrocederla nella categoria inferiore per problemi finanziari” si legge nella nota del club ungherese, che elenca le difficoltà economiche della Reggina, l’attuale ultimo posto in classifica in Lega Pro e i punti di penalizzazione che già pesano sulla classifica della squadra. Proprio il Ferencvárosi nel 2006 è stato retrocesso nella serie B ungherese per problemi finanziari, ed è riuscito a tornare nella massima categoria dopo tre anni. Un provvedimento, la “retrocessione a tavolino per problemi finanziari“, che in Italia non ha precedenti e non rientra tra le regole della Federazione. Il Ferencvárosi lo scorso anno si è posizionato al terzo posto in classifica ungherese conquistando l’accesso in Europa League, dove quest’anno è stato eliminato nel secondo turno Preliminare.
Immediatamente contattato il Presidente della Reggina Foti, ha risposto così ai microfoni di StrettoWeb: “veniamo a conoscenza di questa richiesta proprio dalla vostra domanda. Non appena saremo interpellati ufficialmente risponderemo secondo i canali ufficiali. Ormai chiunque si alza la mattina e scrive ciò che gli pare sui propri siti. Noi non siamo al corrente di alcuna richiesta, nessuno ci ha informato o inviato documenti ufficiali, se e quando verremo interpellati avremo modo di far valere le nostre ragioni“.
Con l’occasione, abbiamo chiesto al Presidente Foti a quanto ammontano i debiti del club amaranto, dopo che lo stesso leader amaranto s’è stizzito perchè su StrettoWeb abbiamo scritto che i debiti ammonterebbero a circa 10 milioni di euro: “non mi è andato giù quanto avete scritto sul fatto che la Reggina avrebbe 10 milioni di euro di debiti, che sono una cosa pubblica. Basta andare in tribunale, la realtà è differente, si tratta di 500 mila euro l’anno per 15 anni, quindi 7 milioni e mezzo. Ovviamente questi sono i debiti, ma esistono anche i crediti e il patrimonio, che nel caso della Reggina è straordinario dal parco giocatori fino al Sant’Agata“.
Infine sulla cordata di imprenditori interessata al club, Foti ci ha ripetuto quanto segue: “non mi stanco mai di ribadire e ripetere che ci sono persone interessate alla Reggina, quanto prima ci incontreremo, non è una cosa di oggi/domani, ma diventerà pubblica dopo che ci sarà l’incontro e sarete tutti a conoscenza“.
