Finanziamenti alle imprese giovanili, un’iniziativa della Regione Calabria

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Il termine della presentazione della domanda è stato prorogato al 2 Febbraio 2015, previsto fino al 70% di capitale a fondo perduto

Buone notizie per i giovani calabresi intenzionati ad aprire una nuova impresa:  grazie all’avviso pubblico “BURC n. 60 parte III del 5.12.2014” ci sarà, infatti, la selezione e il finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali promosse da nuovi giovani lavoratori. Il bando, infatti è rivolto, alle piccole e medie imprese giovanili di nuova costituzione aventi sede operativa in Calabria, il cui titolare abbia un’età compresa tra i 18 e i 40 anni. Sono previsti degli aiuti, sotto forma di contributo in conto capitale fino al 70 % delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione del Piano di Investimenti Produttivi,  mentre fino al 50 % delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione del Piano Integrato dei Servizi Reali. I titolari o i soci dell’azienda non dovranno inoltre aver cessato un’attività imprenditoriale nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di agevolazione; non trovarsi nelle condizioni di difficoltà e/o sottoposti a procedure concorsuali; avere la piena disponibilità degli immobili.

Le attività finanziabili riguardano le iniziative relative ai settori della produzione di beni e fornitura di servizi. La spesa ammissibile dev’essere non inferiore a € 50.000,00 e non superiore a € 150.000,00. Le domande di agevolazione, che trovate sul sito della Regione Calabria (http://www.regione.calabria.it/sviluppo/index.php?option=com_content&task=view&id=702&Itemid=19) debitamente compilate, dovranno essere inviate tramite raccomandata a/r entro 2 febbraio 2015 entro le ore 12.00.

La valutazione delle domande, avverrà secondo l’istruttoria che prevede una prima verifica formale, volta ad accertare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità (oggettivi e soggettivi) e una valutazione di merito circa l’idea imprenditoriale, la fattibilità tecnico – economica dell’iniziativa e  la cantierabilità della stessa. Il nucleo di valutazione provvederà a predisporre una graduatoria redatta sulla base dei punteggi  assegnati a ciascuna iniziativa.

Secondo l’avvocato Enrico Mazza, che ha rilasciato a tal proposito un’intervista a Calabriaeconomia.it: “Quello che sicuramente colpisce positivamente è la possibilità di partecipare e quindi di predisporre la domanda senza passare prima dalla fase della costituzione della società” – che permette di risparmiare il capitale qualora il piano d’impresa non fosse accettato. L’avvocato Mazza, continua dicendo che – “un altro aspetto rilevante è quello riguardante la quota parte non finanziata, pari al 30% (o addirittura al 50% per i servizi reali) che la giovane impresa deve dimostrare o con mezzi propri e/o con ricorso a finanziamento bancario. Detta capacità finanziaria, secondo quanto previsto dall’avviso, non deve essere dimostrata in sede di presentazione della domanda, come accadeva in passato, ma entro la data di sottoscrizione dell’atto di adesione e obbligo”.

Secondo l’avvocato, nonostante ci si poteva aspettare un’iniziativa più propositiva, tale bando presenta i suoi vantaggi. Dovrebbero beneficiare di tale iniziativa agevolativa tra le 26 e le 30 imprese giovanili in tutta la Calabria. “Questa misura darà, a chi vorrà intraprendere nella nostra difficile terra di Calabria un’attività di micro impresa, un’interessante opportunità” – dice Enrico Mazza.

In un clima di crisi economica perpetua può essere un modo nonché un metodo per riscattare i giovani da uno stato di torpore troppo a lungo perpetuato. 26/30 imprese in tutta la Calabria sono ben poche, ma il buon fine di queste, potrà portare forse un domani lo Stato a fare di queste iniziative una consuetidine per aiutare i giovani calabresi a risollevare le sorti di una terra dimenticata e al contempo di permettre ad essi di non abbandonarla.

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