La Reggina continua a muoversi sul mercato in questi ultimi giorni della sessione invernale che finirà alle ore 23 di lunedì 2 febbraio. Dopo gli arrivi di Belardi, Aronica, Cirillo, Gallozzi e Balistreri, la società ha tesserato Urban Zibert, il centrocampista sloveno in prova dal 14 gennaio al Sant’Agata. Il 22enne ha convinto Alberti e lo staff tecnico amaranto, adesso si attende solo il transfer per capire se potrà giocare già sabato sera contro il Lecce.
Si tratta di un centrocampista centrale dotato di buone qualità tecniche, può giocare davanti alla difesa come regista. Ma la Reggina non si ferma a quello che è il sesto innesto di mercato, Foti vuole a tutti i costi rinforzare la squadra e sta cercando le soluzioni migliori per fornire ad Alberti un organico che riesca a centrare la salvezza nonostante le difficoltà della classifica e soprattutto quelle economiche del club che non consentono esborsi di cifre rilevanti. La Reggina aveva provato a prendere Gianluca Musacci, centrocampista del Parma in prestito al Frosinone. Musacci, però, sta giocando in serie B dove ha già vestito le maglie di Padova e Spezia nelle precedenti stagioni, dopo aver indossato 21 volte la maglia del Parma in serie A tra 2011 e 2013. Non ha intenzione di scendere di categoria e quindi la trattativa è sfumata sul nascere, così la Reggina adesso punta a Matteo Paro, altro calciatore di qualità che sta giocando nel Mantova (16 presenze e 2 gol in stagione) e che in carriera ha vestito le maglie di Juventus, Chievo Verona, Crotone, Siena, Genoa, Piacenza, Vicenza, Spal e appunto Mantova. Ha 31 anni, è esperto non solo in Lega Pro ma conta anche numerose presenze in A e B, ma al momento rimane un obiettivo senza che sia stata intavolata una vera e propria trattativa.
Di certo, oltre ai 6 nuovi calciatori già tesserati, la Reggina si sta muovendo ed entro lunedì porterà in riva allo Stretto altri 3-4 elementi mentre si continua a lavorare in uscita per Crescenzi, Maita, Rizzo e Dall’Oglio. Di Michele, invece, non si muoverà da Reggio e a questo punto non è da escludere l’ipotesi di un reintegro, ma ad oggi il calciatore e il Presidente Foti non si sono ancora riavvicinati.
