Spuntati in fase offensiva e poco reattivi quando si tratta di contenere gli avversari gli uomini di Grassadonia incassano l’ennesima sconfitta di questo difficile campionato di Lega Pro (l’ottava fin qui) e aumentano il poco lusinghiero score della reti subite a 27 (peggio hanno fatto solo Ischia, Savoia e Aversa Normanna a quota 30).
Ecco le pagelle dei giallorossi:
Iuliano, voto 5,5: Provvidenziale su Danti al 15^esimo, incolpevole sui due gol di Fall e Venitucci.
De Bode, voto 4,5: Se la fisicità è il suo punto di forza, capacità di letture e reattività non rientrano tra le sue caratteristiche positive.
Stefani, voto 5,5: Fino a poco tempo fa rappresentava una sicurezza per i compagni di reparto. Adesso sembra essersi spento.
Donnarumma, voto 5: Attento in fase di ripiegamento, timido e impacciato quando si tratta di offendere.
Cane, voto 5,5: Grassadonia ha recentemente parlato bene delle sue prestazioni, chiedendo però più attenzione in fase difensiva. A quanto pare c’è ancora da migliorare.
Izzillo, voto 6: Lì, in mezzo al campo sembra aver trovato la sua dimensione, peccato che la prestazione della squadra oggi non ha esaltato le sue qualità.
Damonte, voto 5,5: Il suo colpo di testa nel secondo tempo (su cross di V.Pepe) è stato probabilmente una delle occasioni migliori del Messina. Ma se la squadra non riesce ad esprimersi in fase di costruzione dipende anche da lui.
Mancini, voto 6: Troppo presto per poter dare un giudizio equilibrato. Non ancora al top della condizione fisica, ed aggregatosi al gruppo da appena 5 giorni, ha dato segnali positivi.
Ciciretti, voto 6: La difesa del Barletta non è quella del Savoia, e il giovane romano lo capisce ben presto. Nonostante questo, nel complesso, la sua prestazione rappresenta una fiammella tra l’opaca dimostrazione dei suoi compagni.
Orlando, voto 5,5: La sua conclusione da fuori area nei primi minuti del primo tempo è stato il primo dei pochi squilli del Messina che non è riuscito a replicare, complice la solidità difensiva degli avversari e la sterilità della propria manovra dalla cintola in su.
Corona, voto 5: Non riesce ad incidere come vorrebbe, soprattutto perché i compagni non riescono a servirlo come si conviene.
Grassadonia, voto 5: Riuscire a ridisegnare la difesa dovendo far fronte alle assenze di E.Pepe, Silvestri e Altobello non è stata certo cosa semplice ma le disattenzioni della retroguardia giallorossa sui due gol lasciano non poche perplessità. Inoltre, torna lo spettro dell’improduttività del gioco offensivo che non riesce a decollare al cospetto di un avversario che non sia il Savoia.
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