L’ascesa di Conti Nibali, già cognato del Capo di Gabinetto del Sindaco Silvana Mondello, è legata alla volontà del primo cittadino, il quale ha privatamente perorato più volte la sua causa, definendolo “perfetto per questo ruolo“. A nulla sono valse le proteste di una parte della base, né le candidature ufficiose di Luca Intruglio e di Luciano Marabello.
Accorinti ha voluto avocare a sé la scelta, inquadrandola in un contesto più ampio: come avevamo preannunciato, infatti, la nomina di Conti Nibali andrà verosimilmente a coincidere con un rimpasto delle deleghe. Un’opzione, questa, che avrebbe parzialmente rasserenato gli animi del movimento, lenendo alcuni mal di pancia. Uno su tutti, quello di Federico Alagna. Questi, con riferimento al nuovo esponente della Giunta, ha specificato di non avere nulla contro l’uomo, ma ha al tempo stesso manifestato una cocente delusione per l’assenza di dialogo che ha portato alla sua affermazione: “non abbiamo proposto nomi alternativi al Sindaco proprio per evitare quelle logiche spartitorie che hanno contraddistinto la vecchia politica – ha affermato Alagna stizzito – ma è sul metodo che siamo in disaccordo ed è su questo che chiediamo chiarimenti“.
(foto tratta dai social-network)
