In essa l’esponente democratico evidenziava: “Faccio presente che, in seguito a tali disservizi causati dalla Vostra spettabile Società, numerosi cittadini lamentano notevoli disagi, di carattere sociale, lavorativo e, non in ultimo, economico. Mi trovo costretto a scrivervi, non comprendendo le ragioni del prolungarsi di tale spiacevole situazione che sta esasperando la popolazione residente nella circoscrizione da me amministrata“.
La replica è arrivata puntuale: pur scusandosi per i disagi rilevati, Poste Italiane evidenzia le carenze in organico, specie nella zona interessata, laddove lo smistamento era responsabilità di Nicola Tavilla, il postino venuto a mancare in un tragico incidente nel mese di dicembre.