Ialacqua ha inoltre sollecitato il dirigente ad effettuare una ricognizione dei costi dei servizi cimiteriali forniti dal Comune (tariffe concessioni aree, costi concessione tumuli, celle, interventi e lavori di polizia mortuaria, tumulazioni, estumulazioni, ecc..) per effettuare una comparazione dei costi con altri comuni e verificare l’opportunità di calmierarli, ove si accertassero tariffe superiori alla media, compatibilmente con le spese della complessiva gestione dei servizi cimiteriali cittadini e dello stato di pre-dissesto in cui si trova l’Ente comunale.
“In tempi di crisi – commenta Ialacqua – anche le spese funerarie, così come si ricava da indagini campionarie di associazioni consumeristiche, possono pesare in maniera significativa sui bilanci delle famiglie. E’ necessario dunque provare ad individuare soluzioni che possano andare incontro ai cittadini in un momento economico così difficile, garantendo a costi contenuti funerali dignitosi. E’ inoltre necessario sollecitare la necessità di evidenziare sia tramite il sito internet www.cimiterimessina.it che gli altri mezzi di comunicazione, che per coloro che intendono avvalersi della cremazione i costi, già contenuti, possono essere ulteriormente ridotti con l’utilizzo di una bara in legno naturale, non verniciata o smaltata, e senza cassa interna zincata”.