Messina, morì in autostrada: condanne inflitte ai dirigenti del CAS

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La morte di Leo Virga, il ragazzo di 24 anni che perse la vita poco dopo aver ottenuto la laurea in Medicina il 28 luglio 2007, torna alla ribalta nella cronaca cittadina. La seconda sezione penale del Tribunale, valutate le condizioni in cui maturò l’incidente all’uscita della galleria Telegrafo lungo l’A20, ha infatti condannato ad un anno di reclusione Fortunato Aveni (direttore dei lavori di rimozione delle barriere), Felice Siracusa (direttore area tecnica del Cas) e Gaspare Sceusa (direttore area operativa “servizi tecnici” del Consorzio). Il giudice ha preso in analisi tanto le consulenze tecniche curate dall’ing. Antonio Carlo Cucinotta, quanto il fascicolo dei rilievi effettuati dalla Polizia Stradale.  Contestualmente è stato riconosciuto un risarcimento ai familiari della vittima, parte civile nel processo e fondatori della “Leo Onlus“, una realtà impegnata nella raccolta fondi per le strutture sanitarie africane e nel sostegno ai bisognosi.

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