Sono passati 75 giorni dall’insabbiatura del porto di Tremestieri, eppure – come ha comunicato la ditta Dragaggi – restano ancora 15 mila metri cubi di sabbia che rendono inagibile il terminal. Colpa delle sciroccate che si sono succedute nelle scorse settimane. L’azione di ripristino delle funzionalità dello scalo si sta rivelando più onerosa del previsto, non soltanto dal punto di vista economico. Adesso, per ultimare i lavori, bisognerà stabilire dove collocare la sabbia rimasta. E se l’assessore regionale Croce promette un intervento celere già in mattinata, volto ad azzerare le lungaggini burocratiche, da parte sua De Simone mira ad aprire quanto prima almeno un molo.
