Da un lato le sfide politiche lanciate dai movimenti, quegli stessi movimenti delusi dalla promessa di un cambiamento che tarda ad avverarsi, dall’altro il ventilato azzeramento cui rischia di andare incontro l’Amministrazione cittadina. Un’ipotesi niente affatto remota, se è vero che la Giunta non rispetta le quote rosa.
La denuncia arriva da Mariella Crisafulli, esponente del sindacato guidato da Tonino Genovese, solerte nel criticare la compagine governativa, a suo giudizio rea di violare la normativa a tutela della rappresentanza di genere. E mentre Accorinti riflette sui rilievi mossi, anche in previsione del rimpasto ormai annunciato, dal Consiglio piovono critiche circa lo smantellamento dell’ufficio strategico per la programmazione UE.
Da qui la richiesta di ripristino del suddetto ufficio, “onde evitare di disperdere professionalità ed esperienza“.