Tutto da copione. Renato Accorinti lo aveva scandito a chiare lettere: la nomina dei componenti della squadra di governo di Palazzo Zanca è una prerogativa del Sindaco. Dopo il fuoco amico piovuto su Elio Conti Nibali, dopo le parole sibilline di Ivana Risitano e Federico Alagna nei confronti del presidente del Città di Messina, nulla ha potuto frenare l’ascesa di Sebastiano Pino, il quale ufficialmente succede a Filippo Cucinotta. Non è servita neppure la sortita polemica di Patrizia Panarello, assessore alle Pari Opportunità: l’esponente della Giunta aveva invitato il primo cittadino a tenere in considerazione l’esigenza di garantire le quote rosa in seno all’Amministrazione. Per adesso non è stata accontentata, si vedrà al prossimo rimpasto. Pino è il prescelto dunque. Comandante delle Ferrovie dello Stato, presidente del Sasmant, fautore della battaglia per istituire la flotta pubblica fra Messina e Reggio, Pino verrà presentato ufficialmente domani agli organi di stampa. Sperando che la sua ascesa coincida con un nuovo inizio.
Messina, Sebastiano Pino è il nuovo assessore. Panarello inascoltata: resta l’unica donna in Giunta
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