L’Amministrazione Accorinti “non brilla certo per forza d’animo”, ma “sono i dispositivi economici e normativi oggi in vigore che non sono utilizzabili per dare risposte ai bisogni sociali e all’emergere delle pratiche basate sull’uso in comune dei beni“. Con queste premesse Luigi Sturniolo, consigliere comunale transitato nel Gruppo Misto dopo essere stato eletto con Cambiamo Messina dal Basso, rilancia il tema dei «beni comuni» manifestando la propria solidarietà agli attivisti del Pinelli. “Se come dicono gli occupanti di case ‘non si abita una graduatoria’, si può dire che non si restituiscono gli spazi alla città, non si difendono i beni comuni, in un discorso” afferma caustico l’esponente del consesso civico.
Messina, Sturniolo vicino agli attivisti del Pinelli: i problemi non si risolvono con la retorica
