Messina, sui servizi sociali Gioveni (Udc) attacca l’Amministrazione: che fine ha fatto la conferenza programmatica?

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Duro affondo del consigliere comunale contro l’assessore della Giunta Accorinti: “è finito il tempo delle rivoluzioni decantate”

libero-gioveni3Libero Gioveni torna ad affrontare le criticità emerse nella gestione dei servizi sociali e lo fa puntando l’indice contro l’assessore Nino Mantineo. Chiedendosi dove sia finita la volontà politica di convocare una conferenza con tutti i soggetti preposti, volontà fatta propria dall’Amministrazione poco prima della fine dell’anno, il consigliere comunale dell’Udc propone “la creazione di un Consorzio comunale che possa cancellare il sistema (spesso clientelare) delle cooperative e nel quale venga assorbito il personale”.

“Adesso che, per il momento, i nuovi servizi sono già stati affidati per un altro anno (più eventuali proroghe) alle cooperative aggiudicatarie seppur con le difficoltà legate a bandi più restrittivi (nei 3 asili nido, per esempio, le 57 dipendenti si sono dovute ridurre le ore per evitare il licenziamento di 5 unità in esubero rispetto alle 52 da capitolato) – spiega il consigliere – occorre pianificare per tempo la ‘rivoluzione’ tanto decantata da questa Amministrazione, specie perché questa giunta doveva avere nel proprio DNA delle politiche volte all’internalizzazione dei servizi”.

Se davvero Accorinti e compagni vogliono lasciare un ‘segno rivoluzionario’ nel settore – rimarca convinto l’esponente del consesso civico – ed evitare il caos dei mesi scorsi, la via maestra non può che essere quella della gestione diretta. Pertanto, visto che l’Amministrazione sta tuttora lavorando per creare la grande società comunale Multiservizi S.p.A in cui accorpare tutte le partecipate e fare gestire tutti i servizi a questo nuovo organismo, perché – si chiede Gioveni – non  fare entrare in questo percorso anche per la gestione dei servizi sociali?”

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