Scopo dell’iniziativa è analizzare, discutere e condividere insieme ad attori istituzionali, del privato sociale e delle imprese, le linee portanti della programmazione e gestione nel presente e nell’immediato futuro del “welfare della comunità cittadina e distrettuale” di Messina.
“In un contesto di forte difficoltà economica e finanziaria per il Comune – ha evidenziato l’assessore Mantineo – porre al centro del dibattito la questione di come garantire un sistema di welfare idoneo a rispondere ai reali bisogni della comunità messinese, è questione molto delicata ma allo stesso tempo necessaria. Si tratta di far sì che le criticità contabili che caratterizzano l’azione amministrativa di molti Comuni, ed anche di quello della nostra città, non finiscano per penalizzare le persone più fragili e vulnerabili; ma che, proprio in questi frangenti, la rete di protezione sociale sia in grado di sapere individuare i veri bisogni, le urgenze, le necessità e sapere conseguentemente indicare le priorità, definire le strategie e progettare azioni concrete”
L’assessore punta a riprogrammare il sistema dei servizi nato negli anni ’80, un’azione di ripianificazione che dovrebbe coinvolgere tutti i soggetti interessati presenti nel territorio.
La Giunta vuole così valorizzare un metodo concertativo e partecipativo idoneo a identificare e progettare politiche sociali per la città e il distretto di Messina.
Questa la mappa degli stakeholder, le Istituzioni: Prefettura, Questura, Autorità giudiziari ordinaria e minorile, Consiglio comunale, (presidente e Università commissione consiliare), Consulta delle organizzazioni sociali, Garante per l’infanzia, Camera di Commercio, IACP, ASP, UEPE, USSM, Aziende Ospedaliere, IPAB, UPS, dirigenti scolastici, INPS, INAIL, DTL; Organizzazioni sindacali e datoriali: centrali cooperativistiche, organizzazioni sindacali confederali e di categoria Confcommercio, Confartigianato, Confindustria, Confesercenti, CNA; Ordini professionali: assistenti sociali, medici, psicologi, commercialisti consulenti del lavoro; Privato sociale / Terzo settore: Caritas, MOVI, Cittadinanza Attiva, CESV Messina, Osservatorio “Lucia Natoli”, Fondazione di Comunità, Fondazione Antiusura, padre Pino Puglisi, Comitati consultivi aziendali, Consulta provinciale dei migranti.
Tutto il percorso degli Stati Generali sarà partecipato e reso pubblico anche grazie all’attivazione di un sito internet dedicato, una pagina facebook ed un profilo twitter (operativi tra una settimana), oltre che attraverso i siti istituzionali e l’ufficio stampa del Comune di Messina. Il cronoprogramma delle attività prevede: la terza e quarta settimana di gennaio; la seconda, terza e quarta settimana di febbraio; prima, seconda, terza e quarta settimana di marzo; prima e seconda settimana di aprile; gli incontri istituzionali dalla quarta alla seconda settimana del mese di marzo; il seminario sui modelli gestionali la terza settimana di marzo; e gli Stati Generali la seconda settimana di aprile.