Messina, al via gli “Stati generali dei servizi sociali”. Mantineo: riprogrammiamo il sistema rilanciando la concertazione

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L’assessore ai Servizi sociali, Nino Mantineo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, presenti gli esperti comunali, Rosario Ceraolo, Antonino Anastasi e Salvatore Rizzo, e la presidente della Consulta comunale delle organizzazioni sociali, Maria Lucia Serio, ha illustrato oggi ai giornalisti ragioni, finalità e obiettivi che hanno indotto l’Amministrazione comunale a convocare il 10 e l’11 aprile prossimi gli “Stati Generali dei servizi sociali”.

Scopo dell’iniziativa è analizzare, discutere e condividere insieme ad attori istituzionali, del privato sociale e delle imprese, le linee portanti della programmazione e gestione nel presente e nell’immediato futuro del “welfare della comunità cittadina e distrettuale” di Messina.

In un contesto di forte difficoltà economica e finanziaria per il Comune – ha evidenziato l’assessore Mantineoporre al centro del dibattito la questione di come garantire un sistema di welfare idoneo a rispondere ai reali bisogni della comunità messinese, è questione molto delicata ma allo stesso tempo necessaria. Si tratta di far sì che le criticità contabili che caratterizzano l’azione amministrativa di molti Comuni, ed anche di quello della nostra città, non finiscano per penalizzare le persone più fragili e vulnerabili; ma che, proprio in questi frangenti, la rete di protezione sociale sia in grado di sapere individuare i veri bisogni, le urgenze, le necessità e sapere conseguentemente indicare le priorità, definire le strategie e progettare azioni concrete

L’assessore punta a riprogrammare il sistema dei servizi nato negli anni ’80, un’azione di ripianificazione che dovrebbe coinvolgere tutti i soggetti interessati presenti nel territorio.

Il percorso verso gli Stati Generali si articola in tre fasi: la prima, prevede la presentazione di un documento dell’assessore alle politiche sociali contenente da un lato le linee guida dell’assessorato per la costruzione di un welfare comunitario, dall’altro lo stato delle politiche e dei servizi sociali nella città di Messina; la seconda fase si svilupperà attraverso momenti di incontro, di ascolto, di confronto tra l’Amministrazione comunale ed i diversi soggetti istituzionali e del privato sociale. Oggetto di confronto saranno i documenti programmatici presentati dall’Amministrazione sui quali si chiederà ai diversi soggetti coinvolti, di fornire, preferibilmente in forma scritta, informazioni, osservazioni, suggerimenti proposte. Contestualmente allo svolgimento della seconda fase, sarà programmato un seminario di approfondimento sui modelli di gestione dei servizi sociali, al fine di favorire il confronto tra diversi modelli di gestione sperimentati nel territorio nazionale per comprendere meglio i punti di forza e di debolezza delle diverse opzioni in campo. La convocazione degli “Stati generali” il 10 e 11 aprile, rappresenta la terza fase, vale a dire il punto conclusivo del percorso, e si svolgerà attraverso un momento di di studio seguito dall’elaborazione e la condivisione di un documento conclusivo che offrirà le linee guida del welfare cittadino per il prossimo triennio.

La Giunta vuole così valorizzare un metodo concertativo e partecipativo idoneo a identificare e progettare politiche sociali per la città e il distretto di Messina.

Questa la mappa degli stakeholder, le Istituzioni: Prefettura, Questura, Autorità giudiziari ordinaria e minorile, Consiglio comunale, (presidente e Università commissione consiliare), Consulta delle organizzazioni sociali, Garante per l’infanzia, Camera di Commercio, IACP, ASP, UEPE, USSM, Aziende Ospedaliere, IPAB, UPS, dirigenti scolastici, INPS, INAIL, DTL; Organizzazioni sindacali e datoriali: centrali  cooperativistiche, organizzazioni sindacali confederali e di categoria Confcommercio, Confartigianato, Confindustria, Confesercenti, CNA; Ordini professionali: assistenti sociali, medici, psicologi, commercialisti consulenti del lavoro; Privato sociale / Terzo settore: Caritas, MOVI, Cittadinanza Attiva, CESV Messina, Osservatorio “Lucia Natoli”, Fondazione di Comunità, Fondazione Antiusura, padre Pino Puglisi, Comitati consultivi aziendali, Consulta provinciale dei migranti.

Il progetto sarà coordinato ed organizzato da un gruppo di lavoro del quale ne faranno parte l’assessore alle Politiche sociali, Nino Mantineo; e il dirigente dello stesso dipartimento, Giovanni Bruno; gli esperti comunali, per la consulenza delle politiche di promozione e tutela della salute e sanità pubblica, Antonino Anastasi; per la consulenza e la collaborazione nelle politiche comunali rivolte al volontariato ed alla solidarietà, Rosario Ceraolo; Maria Lucia Serio, e Salvatore Rizzo, rispettivamente presidente ed esperto  della Consulta comunale delle organizzazioni sociali. Tutte le fasi descritte saranno svolte in collaborazione con la suddetta Consulta in quanto organismo di supporto all’azione amministrativa, e con l’ufficio di coordinamento della stessa.

Tutto il percorso degli Stati Generali sarà partecipato e reso pubblico anche grazie all’attivazione di un sito internet dedicato, una pagina facebook ed  un profilo twitter (operativi tra una settimana), oltre che attraverso  i siti istituzionali e l’ufficio stampa del Comune di Messina. Il cronoprogramma delle attività prevede: la terza e quarta settimana di gennaio; la seconda, terza e quarta settimana di febbraio; prima, seconda, terza e quarta settimana di marzo; prima e seconda settimana di aprile; gli incontri istituzionali dalla quarta alla seconda settimana del mese di marzo; il seminario sui modelli gestionali la terza settimana di marzo; e gli Stati Generali la seconda settimana di aprile.

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