Accertata la presenza a Roma di una ‘ndrina che operava in collegamento con i referenti in Calabria
Gli appunti, contenuti in un quaderno sequestrato insieme a circa 600 chilogrammi di cocaina e hashish e a diverse armi da fuoco, opportunamente decifrati, hanno svelato i contenuti e gli arcaici meccanismi procedurali che regolano il “rito di affiliazione”, la cui veridicità fino ad ora, sottolineano gli investigatori, “era sospesa tra la tradizione e la leggenda”.