Dopo i due miracoli dei ragazzini del Sant’Agata, che nel momento più difficile della squadra in emergenza hanno restituito orgoglio e dignità a tutto l’ambiente amaranto compiendo due imprese contro Martina Franca e Casertana e rilanciando la rincorsa salvezza della Reggina, adesso la squadra si affida all’esperienza dei veterani. Emanuele Belardi, 37 anni, Bruno Cirillo, 37 anni e Salvatore Aronica, 36 anni, di salvezze con questa maglia ne hanno già conquistate tante. I primi due si allenano al Sant’Agata da una settimana, il difensore palermitano arriverà stasera in città e domani firmerà il contratto che lo legherà nuovamente al club dello Stretto fino a giugno 2016, quindi non solo per quest’anno ma anche per la prossima stagione.
Una scelta di cuore quella che li ha portati a tornare nella Reggina: Aronica ha addirittura rifiutato un ingaggio ben più sostanzioso da parte della Salernitana pur di tornare a Reggio Calabria, dov’è cittadino onorario dopo la storica salvezza del 2007 in serie A nella stagione iniziata con 15 punti di penalizzazione. I tre giocatori saranno disponibili già per la prossima partita, lunedì 19 gennaio alle ore 20:45 al Granillo contro la Paganese, e non è da escludere che possano esordire tutti e tre dal primo minuto, dovrà deciderlo il mister in base a quello che vedrà negli allenamenti della settimana. Sembra una storia da libro cuore quella del ritorno delle grandi bandiere a casa Sant’Agata, lì dove hanno vissuto grandi soddisfazioni e si sono lanciati nel calcio delle big. Aronica dopo le due stagioni in riva allo Stretto ha seguito Mazzarri al Napoli dove ha vestito la maglia azzurra 141 volte, lottando per lo scudetto e con 8 presenze addirittura in Champions League e 7 in Europa League.
Anche Belardi dopo aver lasciato la Reggina è andato al Napoli, poi ha vestito le maglie di Catanzaro, Juventus, Udinese, Cesena e Pescara e adesso ha annunciato di voler chiudere la carriera a giugno alla Reggina, salvo ripensamenti. Nel suo ruolo, infatti, potrebbe ancora continuare qualche altra stagione…
Bruno Cirillo infine, ha avuto forse la carriera più prestigiosa dopo la Reggina, dall’Inter a Lecce e Siena in serie A ma soprattutto AEK Atene e PAOL Salonicco in Grecia, Levante in Spagna, Alki Larnaca a Cipro e Metz in Francia prima del Pune City in India. Ha girato l’Europa e il mondo, e può vantare 11 presenze in Champions League e 25 in Europa League. Sono tre campioni che hanno deciso di lasciare i riflettori per tornare a respirare la polvere della Lega Pro soltanto per amore della Reggina.
La Reggina dai ragazzini di 16 e 17 anni protagonisti delle ultime due partite, adesso si affida all’esperienza di tre grandi bandiere amaranto per raggiungere una salvezza ancora molto difficile.