Caos su caos in casa Reggina. Il Sant’Agata è diventato un porto di mare, tra arrivi e partenze. E chi vuole andare via di sua spontanea volontà, per tutta risposta viene messo fuori rosa. Il caso Di Michele merita un capitolo a parte, perché gli è stato chiesto di rescindere il contratto con scadenza nel 2017 e il calciatore ha rifiutato non trovando l’accordo sulla buonuscita. Il mercato è agli sgoccioli e Foti non riesce a regalare ad Alberti i 2 attaccanti, il terzino e il play di centrocampo che servono alla squadra.
In serata un’altra “grana” per la società con il fantasista Insigne, migliore in campo al San Filippo, il quale ha lasciato il centro sportivo Sant’Agata con l’intenzione di non tornare mai più. Dopo essere stato messo fuori rosa durante la sosta di Natale e rientrato 8 giorni fa contro la Paganese, Insigne nella giornata odierna ha deciso la “fuga”. Il calciatore alcune settimane fa è stato sul punto di passare al Catania in serie B, ma la Reggina ha messo il veto perché chiedeva una contropartita tecnica di suo gradimento. Nel derby contro il Messina è stato l’autore del gol della bandiera, il 7° nella stagione con la maglia amaranto, ma lui non ne vuole sapere di rimanere ancora a Reggio Calabria e spera fino a lunedì prossimo in un ammorbidimento da parte di Foti per non finire fuori rosa fino a giugno e fare compagnia a Crescenzi, Rizzo, Dall’Oglio, Di Michele e Maita. Non è da escludere un intervento del Napoli, proprietario del cartellino dell’attaccante, per sbrogliare una matassa sempre più aggrovigliata. Il calciatore a chiare lettere punta il dito contro la società, per non avere mantenuto le promesse di essere ceduto.