Reggina, Insigne è tornato a casa a Napoli. Al Sant’Agata la squadra prepara la sfida con il Lecce

StrettoWeb

La Reggina al Sant’Agata prepara a singhiozzo la partita di sabato sera alle 19:30 allo stadio Granillo contro il Lecce quarto in classifica e lanciatissimo verso i playoff: i salentini arrivano a Reggio dopo aver conquistato 4 risultati utili consecutivi (2 vittorie e 2 pareggi) nelle ultime 4 partite, le prime dell’anno nuovo. Una gara proibitiva per gli amaranto che però devono provare a ritrovare subito risultati utili dopo la mazzata di domenica nel derby dello Stretto a Messina per risalire la classifica e posizionarsi quantomeno in zona playout. Il Presidente Foti è a Milano alla ricerca dei nuovi acquisti utili alla squadra, ma a 7 giorni dalla fine del calciomercato non riesce a concludere le operazioni attese dalla tifoseria mentre la squadra continua a perdere pezzi.

Insigne, certamente il miglior giocatore della Reggina 2014/2015, ha abbandonato il Sant’Agata ieri sera e oggi è tornato a casa sua a Napoli. Autore di 7 reti sulle 13 complessive realizzate dalla squadra in 22 partite (da solo ha fatto più della metà dei gol di tutta la squadra), aveva iniziato benissimo e ha raggiunto l’apice con la tripletta nel derby del Granillo contro il Cosenza; poi il rigore sbagliato al 95° contro la Lupa Roma e il tracollo personale e della squadra, che probabilmente vincendo quella partita avrebbe avuto destino differente anche nel prosieguo della stagione. A Messina l’ultima prestazione più che dignitosa coronata da un bel gol su punizione, poi l’addio. Una decisione che non riguarda l’aspetto economico (il calciatore è in prestito alla Reggina fino a giugno e il suo ingaggio è regolarmente pagato dal Napoli che ne detiene il cartellino), ma probabilmente quello ambientale. La Reggina affonda e Insigne vuole andare altrove. Ma fino a giugno è da contratto un calciatore della Reggina, che non ha alcuna intenzione di perderlo. Adesso dovrebbe intervenire il Napoli per trovare una soluzione che possa sbrogliare la situazione certamente ingarbugliata.
Intanto oggi al Sant’Agata si sono allenati i difensori che hanno provato gli schemi difensivi con Mazzone davanti alla difesa: il giovanissimo reggino di Gioiosa Jonica, 17 anni, dovrebbe giocare ancora una volta titolare contro il Lecce nella posizione di regista, dove ha fatto molto bene contro il Martina Franca ma poi non ha ripetuto quell’ottima prestazione contro la Casertana (espulso per un fallaccio ingenuo dopo 20 minuti di gioco) e a Messina. Se non arriverà un centrocampista di qualità, toccherà ancora una volta a lui: le alternative tra i tesserati (Rizzo e Maita) sono entrambi tra i cinque fuori rosa, con Dall’Oglio, Di Michele e Crescenzi, tutti calciatori sul mercato ma ancora fermi ai box. La Reggina non solo non riesce ad acquistare gli elementi fondamentali per Alberti, ma non riesce neanche a piazzare i calciatori che non rientrano più nei programmi del club, nonostante siano elementi di qualità che per doti tecniche potrebbero interessare a numerosi club di serie B e di Lega Pro. Il mercato è in crisi, non solo in riva allo Stretto, e la Reggina ancora una volta ne paga le conseguenze…

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